TOP 10 idee fai-da-te per valorizzare una parete vuota

Alzi la mano chi non ha mai provato il famoso “blocco dello scrittore”! 

Anche chi non è giornalista o poeta almeno una volta nella vita l’ha provato.. per esempio tra i banchi di scuola!

Mi ricordo che fin dalle elementari nel momento stesso in cui la maestra mi consegnava il foglio protocollo a righe per il tema di italiano mi bloccavo e rimanevo a fissarlo per un bel po’ prima di riuscire a scrivere qualcosa… davanti alla completa neutralità di un foglio bianco, che non parla e non ti suggerisce spunti di partenza, si ha sempre la sensazione di non avere idee!

Ed è assolutamente normale che la stessa sensazione di si ripresenti con svizzera puntualità anche nella vita professionale.

Che siate architetti, interior designer o Home Stager vi sarà sicuramente capitato almeno una volta di perdervi d’animo perché pensavate di non avere nessuna idea (e se poi siete drammatici come me avrete senz’altro pensato che non avreste mai più avuto buone idee in tutta la vita a partire da quel momento)… tutto nella norma!

Se poi vi siete trovati a dover realizzare allestimenti di Home Staging in appartamenti vuoti avrete sicuramente anche voi sbattuto la testa su uno dei miei “problemi creativi” maggiori: le pareti vuote.

Avete ragione, l’Home Staging non è tanto aggiungere ma piuttosto togliere per valorizzare al meglio gli spazi, ma credo che lasciare tutte quante le pareti vuote non giovi alla bella atmosfera accogliente che state cercando di ricreare per il potenziale acquirente.

Specialmente se state allestendo un umile bilocale senza nessuna particolare qualità secondo me è veramente importante pensare a come valorizzare almeno una parete per le stanze principali, come ad esempio quella del soggiorno destinata ipoteticamente alla libreria o quella della testata del letto.

Per un allestimento efficace la soluzione che dovrete adottare deve essere allo stesso tempo veloce, economica, facilmente rimovibile e leggera.. troppo difficile?

Niente affatto: di seguito trovate le mie dieci idee creative e fai-da-te preferite per eliminare il problema delle pareti troppo vuote e decisamente troppo anonime! Con tanto di pro e contro!

#1 SETTORI COLORATI

Credits: www.madogbolig.dk

E’ probabilmente il metodo più rapido, economico e, in certi casi, efficace per far acquisire un nuovo look a un ambiente: basteranno un pò di nastro carta, un pennello e una vernice a scelta per dare vita a un angolo triste che sta chiedendo disperatamente di essere valorizzato.

Non è proprio rimovibile con uno schiocco di dita… specialmente se il colore che avete scelto è di una tinta scura per coprirlo saranno senz’altro necessarie più “mani” di bianco.

Ma c’è sempre la possibilità che all’acquirente piaccia un sacco e voglia tenere la parete così com’è! 😉


#2 PARETE “VIVA”

Credits: www.homedit.com

Portare il verde all’interno e utilizzarlo come elemento di design è senz’altro un ottimo modo per dare una marcia in più alla vostra triste parete vuota: in un batter d’occhio l’ambiente si scalderà e sarà subito più accogliente… e quindi chi visiterà l’immobile per la prima volta sarà immediatamente più a suo agio.

Se poi il verde è applicato a parete l’effetto WOW è assicurato!

Le possibilità sono davvero tantissime: sto raccogliendo diverse idee nell’album Indoor green ideas, a cui vi consiglio di dare un’occhiata!

Il limite di questa bellissimissima tecnica di decorazione a parete è ahimè la luce: per cui vi sconsiglio di utilizzare questa tecnica per allestimenti di immobili vuoti sennò, essendo costrette a stare molto spesso senza luce, le povere piante potrebbero rimanerci secche a tempo zero.

Quindi, a meno che non utilizziate piante finte (a quel punto chissenefrega della luce), vi consiglio di utilizzare le pareti verdi solo per allestire immobili abitati oppure… casa vostra!


#3 TESSUTO A PARETE

Photo: Carta Bianca Home Design

 Validissima alternativa alla carta da parati, il tessuto a parete ha anche il vantaggio di essere più piacevole al tatto e di creare effetti “materici” molto interessanti (nella foto sopra vedete uno la soluzione che ho adottato in uno dei miei progetti.. trovate il servizio fotografico completo → QUI).

A seconda che l’intervento sia permanente o provvisorio cambierà naturalmente il metodo di fissaggio a parete: il tessuto può essere incollato direttamente alla parete oppure a un pannello di compensato oppure ancora può essere inchiodato a un telaio di legno che lo tenga bello teso.

Il lato negativo di questo metodo è il tempo che ci si impiega a realizzarlo (soprattutto se parliamo di telai) e la difficoltà a farlo senza l’aiuto di qualcuno.. io l’ho fatto da sola ma ve lo sconsiglio! Sono quasi impazzita per tenerlo teso!!


#4 SUGHERO

Credits: www.naturalmavens.com

Il sughero rappresenta secondo me un ottimo compromesso tra la parete “viva” e il tessuto a parete perchè fa un effetto molto naturale, caldo e allo stesso tempo materico.

Al contrario del tessuto si applica con facilità e senza aiuto (è venduto a rotoli o a “mattonelle”) e ha prezzi abbastanza contenuti.

Forse l’unica nota dolente è che se i fogli sono troppo sottili e di qualità non eccelsa potrebbe tendere a sbriciolarsi durante il montaggio!


#5 RULLO STENCIL

Credits: www.shabbychicinteriors.it

Mia mamma direbbe che questa è una “magata incredibile“. E non saprei proprio come darle torto!

Il rullo stencil è una “magata” perchè è economico (il che è anche un lato negativo perchè ce ne sono centomila tipi e quando inizi ad acquistarli non ti fermeresti più) e di grande effetto.

Richiede soltanto un pò di precisione nell’applicazione per far sì che il disegno si incastri alla perfezione e che quindi non si veda il distacco tra due “rullate” vicine.


#6 CARTA DA PARATI

Credits: www.babybottega.com

Uno dei metodi di decorazione più intramontabili di sempre: nonostante il cambiamento delle mode e del gusto è sempre rimasta un classico dell’Home Decor.

Fortunatamente si è da tempo passati oltre al luogo comune secondo cui la carta da parati fosse appannaggio esclusivo delle case grigie e polverose delle vecchie zie: oggi i modelli in commercio sono tantissimi e, volendo optare per un uso temporaneo, è possibile scegliere quelle staccabili e riposizionabili (tipo attacca-stacca).

Se comunque ci tenete a inorridire vi consiglio di dare un’occhiata alla gloriosa carta da parati, scelta con cura dal precedente inquilino, che c’era in casa mia prima di essere spazzata via dai lavori di ristrutturazione… welcome to the jungle!!


#7 WALL STICKER

Credits: www.decoist.com

 

Credits: www.marieclaire.fr

Gli sticker da parete sono il top della comodità per gli allestimenti di Home Staging: facili da reperire, abbastanza economici, semplici e veloci da installare e di grande effetto se posizionati in punti strategici.

Dopo tanto tempo tendono a staccarsi leggermente dal supporto (specialmente se la parete è molto ruvida) ma difficilmente ve li troverete per terra di botto!

Personalmente mi piacciono tantissimo anche quelli fai-da-te effetto origami realizzati con il nastro adesivo o il washi tape anche se sono leggermente più laboriosi da realizzare: infatti se il disegno non è ultra-preciso il rischio che ne esca una schifezza è altissimo!!


#8 BOISERIE

Credits: blog.aprilandmay.com

Un tocco di raffinatezza dal sapore parigino che può essere realizzato molto semplicemente fissando a parete una serie di listelli di legno tagliati a misura in un qualsiasi negozio di hobbistica.. il tempo di realizzazione potrebbe essere abbastanza lungo la prima volta, ma si potrebbe pensare di unire più listelli creando un’intelaiatura retrostante in modo da velocizzare il montaggio in occasioni successive.

Il risultato comunque è molto raffinato e di impatto, infatti è una soluzione che si vede molto raramente!


#9 SCRITTE PERSONALIZZATE

Photo: Carta Bianca Home Design

Vorreste una scritta sul muro della sala ma, accidenti, non travate mai l’adesivo che vi piace o la frase che fa per voi? La soluzione è semplice: realizzatela da soli!

E’ più semplice di quanto possa sembrare: basterà scegliere su word il font che preferite, stampare su un foglio la scritta e poi disegnare sul muro a matita delle linee guida per fissare l’altezza del carattere minuscolo e delle maiuscole. Successivamente, sempre a matita, si disegneranno i caratteri che poi potranno essere ricalcati utilizzando un normalissimo pennarello indelebile a punta grossa.

Le vostre capacità artistiche sono pari a zero e non volete prendere in mano la matita per paura di combinare un disastro?? Avrete sicuramente un amico capace di disegnare a cui chiedere aiuto! 🙂


#10 ARTE FAI-DA-TE

Credits: www.thewoinspiration.com

 

Credits: homebnc.com

Sono centinaia, anzi migliaia, anzi MILIONI le idee da cui potete prendere spunto per le vostre opere artistiche di riciclo creativo!

I materiali che potete usare sono tantissimi: dai giornali ai rami degli alberi, dalle vecchie fotografie al filo di lana dei gomitoli della nonna fino ad arrivare al cartone dei rotoli di carta igienica!

Il vantaggio è che avete la possibilità di creare davvero qualunque cosa vogliate, lo svantaggio è che in alcuni casi ci vorrà senza dubbio un pò di manualità… però alla fine che soddisfazione!!

Se volete dare un’occhiata alle idee che man mano raccolgo (per i prossimi allestimenti di Home Staging potrebbero tornare utilissime!) le trovate QUI.


Con questo articolo spero di avervi dimostrato che la vostra parete vuota, così come il foglio protocollo del tema di italiano, è un’ottima occasione per dare libero sfogo alla vostra creatività rendendo unico e speciale un angolo della vostra casa o di quel triste bilocale invenduto da 5 anni che attende solo il vostro intervento di Home Staging!

Siate creativi sempre e pensate fuori dagli schemi! 😉

 

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