Home Stager: 10 sbocchi professionali a cui non avevi pensato

Come tutti ormai sanno, la CRISI in cui sguazziamo da anni come ranocchie in uno stagno ha pesantemente compromesso lo scenario lavorativo italiano e le possibilità per i professionisti autonomi sono pressoché nulle.. non c’è più speranza per nessuno e tutto quello che possiamo fare è deprimerci e mangiare chili di cioccolata fritta.

sbagliato!

Per quanto il pensiero della cioccolata possa essere allettante, fortunatamente esiste una professione che apre moltissime possibilità lavorative: l’Home Stager.

Se non hai ben chiaro cosa sia l’Home Staging puoi dare una letta a questo articolo per chiarirti un po’ le idee.

Se sei già Home Stager ma il tuo umore è a terra perché le agenzie della tua zona (Parma. Reggio Emilia, Modena etc) sono rimaste alla Preistoria e non vogliono proporre l’Home Staging ai loro clienti su con la vita!

Invece di provare a smuovere un asino che non ne vuole sapere.. lascialo lì! Ci sono tante altre possibilità di lavoro che puoi sperimentare come Home Stager anche al di fuori del settore immobiliare: vediamole insieme!

1. Micro-ricettività

Un settore sempre più diffuso e redditizio per privati che decidono di mettere a disposizione, per esempio, la propria seconda casa per affitti turistici brevi.

E chi meglio di un Home Stager può aiutarli a trasformare queste seconde case magari un po’ tristi e datate in luoghi accoglienti ed emozionanti senza spendere una fortuna??

Credits: Anna Leone Architetto e Home Stager

2. Turismo

L’allestimento di hotel e grandi strutture alberghiere è il gradino successivo (per scala di intervento) rispetto alla micro-ricettività.

Anche in questo caso si tratta più di una sorta di relooking che naturalmente non deve essere realizzato solo in vista del servizio fotografico ma durare nel tempo per consentire al cliente, attirato dalle bellissime foto di Booking o altri portali, di vivere l’esperienza reale di quanto ha visto su internet.

3. Riviste di settore

Sono tante e molto diffuse le riviste che si occupano del vastissimo universo della “casa”: potrebbe essere un’ottima idea entrare a far parte del mondo editoriale per proporsi come esperti e scrivere articoli che parlino di Home Staging!

4. Scenografie promozionali, commerciali e televisive

Un Home Stager potrebbe benissimo proporsi anche a televisioni locali (magari non puntate subito alla Rai se non volete prendere un colossale rifiuto e deprimervi ulteriormente!) o ad altre aziende che abbiano bisogno di migliorare la loro immagine agli occhi del pubblico.

5. Laboratori fotografici

La professionalità e l’ “occhio clinico” dell’Home Stager potrebbero risultare molto utili anche all’interno di studi o laboratori fotografici, per esempio per l’allestimento di set per fotografie di matrimoni, lauree o occasioni particolari.

Credits: nostalgiaresources.blogspot.com

6. Home relooking Parma, Reggio Emilia e Modena

Le competenze e il gusto di un home stager parma potrebbero trovare facilmente impiego anche per dare consigli in merito al rinnovo dell’arredamento di case private o uffici: non si tratta naturalmente di improvvisarsi interior designer o architetti (se non lo siete già) ma semplicemente di guidare il vostro cliente nella scelta di nuovi tinteggi, arredi e complementi per rendere la casa o l’ufficio più bella e accogliente.

7. Piattaforme di compravendita tra privati

Per allargare la cerchia dei propri clienti un Home Stager potrebbe provare anche a inserirsi nel mondo delle compravendite tra privati.. come? Prima di tutto con il “passaparola”, magari però anche proponendo il proprio servizio su piattaforme di compravendita tra privati.

8. Settore fieristico

Un altro settore che quasi non conosce crisi e in cui un Home Stager potrebbe trovare terreno fertile per dare sfogo alla sua creatività è quello dell’allestimento degli stand fieristici.

La capacità dell’interior staging reggio emilia di organizzare lo stand in modo razionale e di creare allestimenti “emozionali” è il metodo più efficace per attirare il visitatore, spesso e volentieri spaesato dalle dimensioni pachidermiche della fiera.

9. Studi di architettura e interior design

L’Home Staging potrebbe essere proposto anche a studi di architettura o interior design come servizio aggiuntivo ed esclusivo che ampli la rosa dei servizi da loro offerti.

10. Visual merchandising

In modo del tutto simile “messa in scena” di set fotografici e stand fieristici, anche la progettazione di vetrine di negozi e di allestimenti promozionali potrebbe richiedere la competenza e il gusto di un interior staging reggio emilia.

Credits: thegraydoormarket.com

Spero di avervi fornito qualche spunto interessante per aprire la vostra mente alle tantissime possibilità che offre questa professione!

Se nella vostra carriera di Home Stager vi è capitato di “sondare” altri settori fatemelo sapere.. sono curiosa!! 🙂

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